E’ stato inaugurato, nonostante l’embargo da coronavirus, ENERGY, il sipario realizzato dall’artista Fabrizio Plessi che va ad arricchire la collezione “Sipari d’artista” del Teatro Tuscany hall di Firenze.
Fabrizio Plessi, un pioniere delle videoinstallazioni, è uno dei maggior esponenti dell’arte contemporanea italiana che ha creato per l’occasione il primo sipario al mondo digitale. Una superficie di 112 metri quadri dove sono cuciti dei led luminosi che rendono dinamico ed attivo il sipario.
Così Plessi descrive la sua opera :
ENERGY appunti per un sipario digitale
Sipario come presenza viva e dirompente
Sipario come accumulo di energia autonoma
Sipario come cortocircuito elettrico e dinamico
Sipario come percorso attivo in divenire
Sipario come pura e assoluta luminosità verticale
Sipario come straordinario campo magnetico
Sipario come lampi
Lampi al magnesio che andranno ad illuminare zone buie e segrete della nostra percezione
Fabrizio Plessi (marzo 2020)
Plessi che ha partecipato a quattordici Biennali di Venezia ed esposto nei maggiori musei del mondo è molto legato al mondo del teatro, ha realizzato le scenografie per un concerto di Luciano Pavarotti nel 1993 a New York e più recentemente vari spettacoli di Aterballetto.
Energy è un sipario che anziché dividere vuole unire. I tuoni ed i lampi producono una scarica elettrica che è una scarica emotiva piena di arte.
Questo ultimo sipario è l’ottavo (come ottanta sono gli anni che quest’anno compie Plessi) della collezione “Sipari d’artista” del Teatro Tuscany Hall di Firenze, una collezione unica in Italia che, dal 2005, trasforma il sipario del teatro fiorentino in una grande tela d’autore. Ad oggi ha ospitato opere di Aldo Mondino, Carla Accardi, Getulio Alviani, Mimmo Paladino, Nicola De Maria, Pino Pinelli e Luigi Mainolfi.
Andrea Paoletti © 2020
montaggio video : Giulio Lombardi
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